Gli Ospiti

Maurizio De Giovanni ha pubblicato presso Einaudi Stile Libero la saga del commissario Ricciardi. Nel 2012 esce per Mondadori Il metodo del Coccodrillo (Premio Scerbanenco) dove fa la sua comparsa l'ispettore Lojacono, ora fra i protagonisti della serie dei Bastardi di Pizzofalcone, pubblicata da Einaudi Stile Libero (nel 2013 è uscito il secondo romanzo della serie, Buio, e nel 2014 Gelo , il terzo). Nel 2014, sempre per Einaudi Stile Libero, ha pubblicato anche Giochi criminali (con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli).  È del 2015 Il resto della settimana (Rizzoli). Tutti i suoi libri sono tradotti o in corso di traduzione in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Russia, Danimarca e Stati Uniti.

 

 

 

Giancarlo De Cataldo ha pubblicato per Einaudi Stile libero: Teneri assassini (2000); Romanzo criminale (2002 e 2013); Nero come il cuore (2006, il suo romanzo di esordio); Nelle mani giuste (2007); Onora il padre. Quarto comandamento (2008) ; Il padre e lo straniero (2010); con Mimmo Rafele, La forma della paura (2009);Trilogia criminale (2009); I Traditori (2010); con Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli, Giudici (2011); Io sono il Libanese (2012 e 2013); con Massimo Carlotto e Gianrico Carofiglio, Cocaina (2013); con Carlo Bonini, Suburra (2013 e 2014); Giochi criminali (2014, con Maurizio de Giovanni, Diego De Silva e Carlo Lucarelli); Nell'ombra e nella luce (2014). Ha curato le antologie Crimini (2005) e Crimini italiani (2008). Dopo la versione cinematografica di Michele Placido, tra il 2008 e il 2009 Sky ha mandato in onda una serie tv ispirata a Romanzo criminale.

 

 

Vinicio Capossela, autore, musicista e compositore italiano, ha scritto Non si muore tutte le mattine (Feltrinelli, 2004), In clandestinità (Feltrinelli, 2009; con Vincenzo Costantino), Tefteri- Il libro dei conti in sospeso (il Saggiatore, 2013) e Il paese dei coppoloni (Feltrinelli, 2015).

 

 

 

 

Goffredo Fofi è vissuto a Palermo, Torino, Parigi, Napoli e Milano. Ha diretto diverse riviste tra cui «Quaderni Piacentini»  e  «Linea d'ombra». Dal 1977 dirige «Lo straniero». Ha pubblicato numerosi saggi, tra cui: L'immigrazione meridionale a Torino (Aragno, 1964), Pasqua di maggio. Un diario pessimista (Marietti, 1988), Come in uno specchio. I grandi registi del cinema (Donzelli, 1995), Sotto l'ulivo. Politica e cultura negli anni '90 (Minimum Fax, 1998), I grandi registi della storia del cinema (Donzelli, 2008), La vocazione minoritaria. Intervista sulle minoranze (Laterza, 2009), Strana gente, un diario tra Sud e Nord nell’Italia del 1960 (Donzelli, 2012),  Alberto Sordi. L'Italia in bianco e nero (Mondadori, 2013). Del 2015 è Elogio della disobbedienza civile, pubblicato da Nottetempo. Nello stesso anno cura la raccolta di testi Il racconto onesto (Contrasto).

Giuseppe Montesano ha pubblicato per Mondadori Nel corpo di Napoli (1999, Premio Napoli, Superpremio Vittorini, Premio La Torre, Premio Scommesse sul Futuro, Finalista Premio Strega) e A capofitto (2001); per Feltrinelli: Di questa vita menzognera (2003); Magic people(2005). Con Giovanni Raboni ha curato l'edizione delle Opere di Charles Baudelaire per I Meridiani Mondadori. Al poeta francese ha dedicato anche il romanzo critico  Il ribelle in guanti rosa per Feltrinelli (2007). Ha inoltre tradotto e curato opere di autori come La Fontaine, Gautier, Flaubert, Villiers de l’Isle-Adam. Collabora a «Il Messaggero», «Il Mattino» e «Lo Straniero».

 

Antonio Pascale ha pubblicato, tra gli altri: La città distratta (Einaudi, 2001 - Premio Onofri, Premio Elsa Morante-isola di Arturo), La manutenzione degli affetti (Einaudi, 2003 - Premio Lo Straniero, Ostia, Premio Chiara, Premio Napoli, cinquina Premio Viareggio) e Passa la bellezza (Einaudi, 2005), S’è fatta ora (Minimum Fax, 2006), Non è per cattiveria - Confessioni di un viaggiatore pigro (Laterza, 2006), Scienza e sentimento (Einaudi, 2008), Tre terzi, con Diego De Silva e Valeria Parrella (Einaudi, 2009), Questo è il paese che non amo. Trent'anni nell'Italia senza stile (Minimum Fax, 2010), Le attenuanti sentimentali (Einaudi, 2013). Nel 2015 ha pubblicato per Rizzoli Non scendete a Napoli – controguida appassionata della città.

 

 

 

Aldo Nove ha pubblicato il suo primo libro Woobinda nel 1996 edito da Castelvecchi. Nella collana Einaudi Stile libero sono apparsi Puerto Plata Market (1997), Superwoobinda (1998), Amore mio infinito (2000), La più grande balena morta della Lombardia (2004), Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese... (2006) e La vita oscena (2010).  Per Bompiani ha pubblicato nel 2008  Zero il robot e nel 2014 Tutta la luce del mondo – il romanzo di San Francesco. Nella «Collezione di Poesia» Einaudi sono apparsi le raccolte Nella galassia oggi come oggi. Covers (2001), composta insieme a Raul Montanari e Tiziano Scarpa, Maria (2007), A schemi di costellazioni (2010) e Addio mio Novecento (2014). Il suo più ampio volume di poesia è Fuoco su Babilonia! (Crocetti 2003). E’ del 2015 Un bambino piangeva (Mondadori).

 

 

Maurizio Braucci ha pubblicato Il mare guasto, 1999 Edizioni e/o. Sempre per le Edizioni e/o pubblica successivamente Una barca di uomini perfetti, 2004. Nel 2010 pubblica per Mondadori il romazo Per sè e per gli altri. Nel 2012 pubblica con Iemme Edizioni Napoli, le forme di un paesaggio. Collabora con il mensile Lo Straniero e con la redazione napoletana del quotidiano La Repubblica. Lavora come autore e montatore di documentari video e promuove progetti socioculturali per adolescenti. Sua è la sceneggiatura de La baracca, cortometraggio del 2005 di Pietro Marcello. Nel 2008 firma con Ugo Chiti, Gianni Di Gregorio, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Roberto Saviano la sceneggiatura di Gomorra, Grand Prix al LXI Festival di Cannes. Sempre con Garrone, Gaudioso e Chiti del 2012 la scrittura delle sceneggiatura di Reality di Matteo Garrone. Promotore di laboratori in luoghi dall'estrema marginalità, scuole di periferia, carceri, ha scritto il testo di uno spettacolo teatrale (Sete rappresentato anche nel carcere di Volterra).

 

 

Giusi Marchetta è una scrittrice e insegnante. Ha pubblicato per Terre di Mezzo due raccolte di racconti: Dai un bacio a chi vuoi tu (Premio Calvino 2007) e Napoli ore 11. Il suo ultimo romanzo è L’iguana non vuole (Rizzoli, 2011). Con Einaudi ha pubblicato Lettori si cresce nel 2015. Collabora con «Abbiamo le prove» e «La ricerca».

 

 

 

 

 

 

Chiara Valerio ha scritto romanzi e racconti, tra cui: A complicare le cose (Robin 2007), La gioia piccola d'esser quasi salvi (nottetempo 2009), Spiaggia libera tutti (Laterza 2010). Ha tradotto Flush di Virginia Woolf (nottetempo 2012). Almanacco del giorno prima (2014) è il primo romanzo pubblicato per Einaudi. Un suo racconto compare nell’antologia L’età della febbre (Minimum Fax, 2015). È redattore di «Nuovi Argomenti», scrive per «l'Unità», la «Domenica» del «Sole 24 Ore» e «Glamour». Collabora con Ad alta voce di Radio3 e con il programma televisivo Pane quotidiano.

 

 

 

Antonella Lattanzi ha pubblicato i romanzi Devozione (Einaudi Stile Libero 2010, vincitore del premio Cesare De Lollis 2010 e del premio Falerno 2011, finalista del Premio Fiesole 2010) e Prima che tu mi tradisca (Einaudi Stile Libero 2013, finalista Premio Subiaco 2013, Premio Zocca Giovani, Premio Croce, Premio Stresa). Ha pubblicato inoltre racconti su diverse antologie tra cui A casa nostra (pubblicato in Germania da Wagenbach nel 2011) e L’età della febbre (Minimum Fax, 2015). Collabora con «la Repubblica», il «Corriere della Sera», «il Venerdì», «TuttoLibri», «IL Magazine», «Pagina99», «il manifesto», «Donna moderna». È tradotta in tedesco, svedese, finlandese.

 

 

 

Monika Zeiner ha studiato a Berlino e Napoli e ha scritto la sua tesi di dottorato sulla melancolia e l’amore nel Medioevo. Ha pubblicato vari radiodrammi ed è cantante e autrice per l’Italo-swing band Marinafon. Vive a Berlino. L’allineamento delle stelle sopra Como è il suo primo romanzo, pubblicato da Keller nel 2015.

 

 

 

 

 

 

 

Antonio Scurati ha scritto i saggi Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale (Donzelli, 2003, finalista al Premio Viareggio) e Televisioni di guerra (Ombre Corte, 2003). Bompiani ha pubblicato, in versione aggiornata, il suo romanzo d’esordio Il rumore sordo della battaglia (2006, Premio Fregene, Premio Chianciano), i saggi La letteratura dell’inesperienza (2006), Gli anni che non stiamo vivendo (2010), Letteratura e sopravvivenza (2012) e i romanzi Il sopravvissuto, con cui l’autore ha vinto la XLIII edizione del Premio Campiello, Una storia romantica (2007, Premio SuperMondello), Il bambino che sognava la fine del mondo, finalista al Premio Strega 2009. Del 2011 il romanzo, uscito sempre per Bompiani, La seconda mezzanotte e del 2013 Il padre infedele, ancora finalista al Premio Strega. È del 2015 Il tempo migliore della nostra vita (Bompiani). I suoi libri sono tradotti in numerosi paesi stranieri.

 

 

Andrea Renzi, regista e attore, debutta a quattordici anni come attore teatrale, diretto da Mario Martone. Successivamente è uno dei fondatori delle compagnie teatrali "Falso Movimento" e "Teatri Uniti". Nel 1984 vince il premio "Opera Prima" con il monologo Sangue e Arena, quindi inizia a lavorare come regista teatrale. A queste attività affianca il lavoro di attore televisivo e soprattutto cinematografico. Per il cinema, fra l'altro, ha recitato ne L'uomo in più (2001), regia di Paolo Sorrentino; Le fate ignoranti (2001), regia di Ferzan Özpetek; Il servo ungherese regia di Giorgio Molteni e Massimo Piesco (2004), Quo vadis, baby? (2005) di Gabriele Salvatores, La guerra di Mario (2005) di Antonio Capuano, L'estate del mio primo bacio, regia di Carlo Virzì, e Non prendere impegni stasera, regia di Gianluca Maria Tavarelli, entrambi del 2006. Tra le fiction tv, recita in Caccia segreta (2007), regia di Massimo Spano. Nel 2011 interpreta l'undicesima stagione di Distretto di Polizia. Nello stesso anno recita nel film Mozzarella Stories. Come regista ha realizzato dall'opera di Gogol la piece teatrale Diario di un pazzo interpretata da Roberto De Francesco e andata in scena a Napoli nel Teatro Mercadante nel mese di febbraio 2011.

 

 

Jack London nasce a San Francisco nel 1876. Fin dalla prima giovinezza, Jack passa da un lavoro all'altro. Nel 1897 lascia l'università e parte verso il Klondike, nella regione canadese dello Yukon, per unirsi alla grande corsa all'oro. Prima di diventare cercatore d'oro Jack lavora come strillone, pescatore clandestino di ostriche, lavandaio, cacciatore di foche, agente di assicurazioni, coltivatore, coerentemente con lo stile di vita libertario e vagabondo degli Hobos. Ma è proprio in Canada che scriverà i suoi primi racconti, trasformandosi rapidamente in uno dei più famosi, prolifici e meglio pagati scrittori della sua epoca. Ha successo anche come cronista politico di ispirazione socialista. Il richiamo della foresta, Zanna Bianca, Il Tallone di ferro, Martin Eden sono tra le più famose opere di London e si connotano, come tutta la sua narrativa, per una prosa tra le più solide e potenti della letteratura americana. Muore a quarant'anni nel 1916.

 

 

Vladimir Majakovskij nasce a Bagagadi, in Georgia, nel 1893. Giovanissimo, si appassionò alla poesia: conobbe e divenne amico di Velimir Chlebnikov, poeta sperimentalista che fondò il gruppo Hyleano. Anche per l'entusiasmo teorico profuso da Majakovskij, il gruppo iniziale si allargò e si tramutò nella leggendaria cerchia dei cubofuturisti. Raggiunse il successo con il poema Tu!, steso durante gli anni della Prima Guerra mondiale. Nel 1917 partecipò alla Rivoluzione e dal 1919 al 1923 lavorò alla Rosta, l’agenzia telegrafica russa, con una numerosa serie di cartelloni di propaganda, finestre che illustravano i principali avvenimenti politici e sociali di quel periodo in Russia. Nel 1923 fondò e diresse la rivista Lef, organo del movimento di sinistra delle arti a cui fecero capo gli spiriti più innovatori del teatro, del cinema, della letteratura (ad esempio Ejzenstein e Pasternak). Tra le numerose opere che produsse, si ricordano le raccolte d liriche Io (1913) e  La guerra e l’universo (1917);  il dramma teatrale Mistero buffo (1918); le liriche d’amore Amo (1922);  le commedie La cimice (1929) e Il bagno (1929).

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